mercoledì 14 novembre 2018

Le Pleiadi sono online

E' online il sito dell'associazione di volontariato "Le Pleiadi" impegnata da diversi anni ad Alcamo nella tutela e nella promozione dei diritti delle donne.

Il Centro Antiviolenza della Città di Alcamo è aperto tutti i martedì dalle ore 15.30 alle 18.30.

 Si occupa delle seguenti attività: consulenza, assistenza, informazione, prevenzione, sostegno, ascolto telefonico e rispetto dell’anonimato.

Presso la struttura viene offerta, anche telefonicamente, la consulenza: sessuale, psicologica, legale e sociale.

 Il lavoro e le attività del centro vengono svolte anche attraverso un lavoro di rete con le seguenti istituzioni: Polizia di Stato, Carabinieri, Consultori e Pronto Soccorso, Attività giudiziaria, parrocchie, coordinamento con enti presenti sul territorio provinciale per casi urgenti di accoglienza.

martedì 13 novembre 2018

Lo Stalking. Conoscerlo e Difendersi.

La sindrome dello stalker

Alcuni comportamenti come telefonate, sms, e-mail, “visite a sorpresa” e perfino l’invio di fiori o regali, possono essere graditi segni di affetto che, tuttavia a volte, possono trasformarsi in vere e proprie forme di persecuzione in grado di limitare la libertà di una persona e di violare la sua privacy, giungendo perfino a spaventare chi ne è destinatario suo malgrado.
A diventare “molestatore assillante” o “stalker” può essere una persona conosciuta con cui si aveva qualche tipo di relazione o perfino uno sconosciuto con cui ci si è scontrati anche solo per caso, magari per motivi di lavoro.

Inseguimento, molestia, persecuzione


Inseguimento, molestia e persecuzione possono manifestarsi sotto innumerevoli forme.
Esse possono essere qualcosa di sporadico oppure possono essere insistenti manifestazioni di un fenomeno psicologico e sociale conosciuto soprattutto con il nome di “stalking” , ma chiamato anche “sindrome del molestatore assillante” , “inseguimento ossessivo” o anche obsessional following . La terminologia più comune, quella di “stalking”, è stata coniata con la finalità di raffigurare simbolicamente, con un termine in lingua inglese che significa “appostarsi”, l’atteggiamento di chi mette in atto molestie assillanti e per questo viene definito “stalker”.
Il “molestatore assillante” manifesta, infatti, un complesso insieme di comportamenti che vengono ben racchiusi sinteticamente dall’espressione “fare la posta” che comprende l’aspettare, l’inseguire, il raccogliere informazioni sulla “vittima” e sui suoi movimenti, comportamenti che sono quasi sempre “tipici” di tutti gli stalkers, al di là delle differenze rilevate di situazione in situazione.